🗓️ Lunedì 9 Giugno 2025
Bergamo oggi si sveglia con le strade insozzate da manifesti transfobici, oscurantisti e violenti, firmati da sigle tristemente note per la loro militanza contro i diritti delle persone LGBTQIA+.
🎯 Manifesti che colpiscono le persone trans, i percorsi di autodeterminazione e il diritto a un’educazione inclusiva, diffondendo ignoranza e paura.
❌ Tutto questo con il silenzio complice dell’amministrazione comunale, che ha permesso l’affissione di questa propaganda d’odio nei suoi spazi pubblici.
💥 Ci chiediamo:
- Dov’è la tanto decantata sensibilità democratica?
- Dov’è il rispetto per i valori costituzionali?
- Dov’è l’impegno per una scuola che educa e non discrimina?
📛 È inaccettabile che un Comune che si professa “inclusivo” spalanchi invece le porte a contenuti tossici, bugiardi e pericolosi per adolescenti, famiglie e docenti.
⚠️ Questo manifesto è solo l’ennesimo tassello di una campagna nazionale ben orchestrata che:
- criminalizza l’educazione sessuale e affettiva 🏫
- attacca il rispetto delle differenze 🏳️⚧️
- mina la sicurezza nelle scuole per tuttə
📣 E il Comune? Invece di opporsi, si fa megafono di questa ideologia regressiva.
🏳️🌈 Arcigay Bergamo Cives: la nostra posizione
Chiediamo:
- ⛔ Rimozione immediata dei manifesti
- 🕵️♀️ Un’indagine interna su come sia stato possibile autorizzare tutto ciò
- 🗣️ Una presa di posizione pubblica e concreta della Sindaca, non i soliti post di facciata
⏳ A pochi giorni dal Bergamo Pride e nel mese dell’orgoglio, non accettiamo che la città venga invasa da messaggi d’odio.
🎭 Non ci bastano più le presenze istituzionali alle parate.
Pretendiamo:
- Coerenza
- Assunzione di responsabilità
- Coraggio politico
📜 Ricordiamo al Comune che l’articolo 3 della Costituzione Italiana afferma:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali.”
Quando si consente l’affissione pubblica di messaggi che disprezzano l’identità di genere, si calpesta la democrazia.
✊ Essere antifascistə, antirazzistə e inclusivə non è uno slogan da campagna elettorale: è una responsabilità politica quotidiana.
🧱 Se il Comune non è in grado di garantire spazi liberi dall’odio, allora faremo sentire la nostra voce.
⚡ La nostra rabbia è legittima
🎙️ La nostra voce non sarà zittita
🚫 Siamo stanchə di sorrisi di facciata e promesse mai mantenute
📢 Non un passo indietro: risponderemo con la mobilitazione, con la presenza, con la verità.
Per ogni persona trans.
Per ogni studentə.
Per ogni insegnante che crede in una scuola libera.
—
🖊️ Nicola Butta
Presidente – Arcigay Bergamo Cives